BOSCHI MONTANI E COLLINARI: TRA EVOLUZIONE, SFIDE E NUOVE STRATEGIE DI GESTIONE

L’11 aprile 2025, all’interno del convegno “Bosco bene comune”, il dottore forestale Nicola Gallinaro ha offerto una panoramica approfondita sulla trasformazione dei paesaggi forestali in provincia di Brescia, evidenziando:

Tendenze territoriali:

  • In montagna, l’abbandono agricolo sta favorendo la ricolonizzazione forestale.
  • In collina e pianura, l’espansione urbana e agricola causa una contrazione dei boschi.

Criticità socio-ambientali:

  • Abbandono, frammentazione fondiaria e cambiamenti climatici mettono a rischio biodiversità, stabilità degli ecosistemi e resilienza.

Strumenti di pianificazione forestale:

  • I PIF, l’importanza di strategie adattive, flessibili e integrate con la governance locale.

Valorizzazione dei servizi ecosistemici:

  • Carbon stock, biodiversità, regolazione climatica, funzione ricreativa e paesaggistica: il bosco è un patrimonio multifunzionale da riconoscere e tutelare.

Innovazione al servizio delle foreste:
Tecnologie come LiDAR, droni, IA e strumenti come i-Tree per la forestazione urbana e il monitoraggio delle chiome migliorano la capacità di gestione sostenibile.

Un intervento che ha ribadito quanto la gestione forestale sostenibile (GFS) sia oggi imprescindibile per affrontare le sfide del nostro tempo.